Dicembre 2009 – Il 2009 volge al termine e anche quest’anno stiamo per immergerci nella magica, stressante e comunque inevitabile atmosfera natalizia. Difficile non farsi travolgere dalla tradizionale corsa agli acquisti che molto spesso però ci lascia con le tasche vuote e un vago senso di insoddisfazione. Ma  è proprio impossibile sfuggire a questa vorace creatura che si nutre dei nostri soldi e ci restituisce in cambio montagne di inutili rifiuti? Per chi ha deciso di cambiare e di passare ad un consumo più ragionato e consapevole Bio Bio ha veramente molto da proporre. Alimentari biologici freschi e confezionati per la tavola di tutti i giorni o per quella delle feste, dolci di Natale, vini, spumanti, champagne e liquori. Prodotti cosmetici e per l’igiene personale certificati. Abbigliamento bimbi in lana, seta e cotone bio. Giocattoli a misura di bambino, costruiti con materiali naturali. Ma cosa significa biologico? La garanzia che in fase di produzione non vengano utilizzate sostanze dannose o inquinanti, che gli animali siano allevati in condizioni di benessere e curati con metodi naturali, che in fase di trasformazione non siano usati additivi e conservanti di sintesi, che gli imballi siano per  quanto possibile biodegradabili o riciclabili, che le persone addette alla produzione abbiano garantite adeguate condizioni di lavoro e di retribuzione, escludendo qualunque tipo di sfruttamento, sia di adulti che di minori. Forse il Natale può essere l’occasione per cominciare il cammino verso una nuova consapevolezza. Consumare prodotti biologici è un gesto di amore e di rispetto verso noi stessi, gli altri e l’ambiente. Un gesto etico e intelligente.